Un Secolo di Vigilanza sugli Alimenti (Nuova Edizione)
Giovanni Rossi
Ad appena due anni dalla prima pubblicazione quest’opera attraverso documenti inediti, si arricchisce di nuovi approfondimenti, in particolare su alcune inchieste scottanti dei cosiddetti “pretori d’assalto” affidate ai Vigili Sanitari negli anni Settanta dal caso “Coca Cola” al colorante rosso amaranto (E 123); si affronteranno poi gli intrecci perversi tra politica, affari e massoneria deviata che ha portato negli anni Ottanta a depotenziare l’attività ispettiva, il corpo dei Vigili Sanitari fu sciolto e trasferito nelle USL, persero nell’arco di pochi anni la loro identità e autonomia, nel totale silenzio delle istituzioni. La colpa non fu tanta dalla prima riforma sanitaria, ma della lottizzazione delle USL, dalla voracità dei politici della prima Repubblica, dei poteri occulti i quali mal sopportava l’opera del personale ispettivo nel contrasto delle frodi alimentari, nei traffici illeciti di rifiuti e di farmaci ecc. . Furono numerosi i tentativi per limitare a questo personale la qualifica d’ufficiale di polizia giudiziaria e tagliare quel filo diretto con la magistratura. Verso la metà degli anni Novanta grazie alla lotta di pochi ma agguerriti colleghi, fu istituito il nuovo profilo del Tecnico della Prevenzione.
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Dettagli
Libro: |
Bianco & Nero |
Formato: |
14,8 x 21 (A5) |
Copertina: |
Morbida |
Pagine: |
183 |
Categoria: |
Manuali e Guide |
Editor: |
Photocity Edizioni |
Lingua: |
Italiana |
Biografia
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Giovanni Rossi
Nato nel 1965, perito chimico e micologo, è laureato in Tecniche della Prevenzione nell’Ambiente e nei Luoghi di Lavoro. Presta servizio presso il S.I.A.N. dell’Azienda Usl di Parma ove ricopre gli incarichi di Coordinatore Tecnico Aziendale dei Tecnici della Prevenzione e di Responsabile Assicurazione Qualità.
E’ autore di diverse pubblicazioni scientifiche e svolge attività di docenza. Dal 1996 al 2006 ha ricoperto vari incarichi presso l’associazione di categoria (U.N.P.I.S.I.), tra cui quelli di vice presidente e referente nazionale degli Ispettori Micologi.
Gestisce il sito personale: www.ispettorimicologi.it
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Stralci
5 Stralci
Il Tecnico della Prevenzione ‘auditor’.
Il reg. CE n. 882/2004 prevede che il controllo ufficiale deve essere attuato sulla base di procedure
documentate che comportano informazioni ed istruzioni al personale che esegue i controlli. Le
procedure operative devono valutare l’efficacia del proprio sistema di controllo e se necessario
correggerlo. L’attività del controllo ufficiale assume quindi un nuovo ruolo quello di un’attività di
parte «Terza» che si colloca tra il consumatore e gli operatori della filiera alimentare, in definitiva il
C.U. Pubblico deve operare con logiche di un sistema di qualità. L`Audit alla luce del regolamento
sopra richiamato diviene lo strumento privilegiato con il quale l`Autorità Competente (AzUSL
SIAN/SVET) valuta il raggiungimento degli obiettivi partendo dalle scelte operate ed attuate
dall`OSA.
(Rif. Pagina 60)
Il Tecnico della Prevenzione ‘auditor’.
Il reg. CE n. 882/2004 prevede che il controllo ufficiale deve essere attuato sulla base di procedure
documentate che comportano informazioni ed istruzioni al personale che esegue i controlli. Le
procedure operative devono valutare l’efficacia del proprio sistema di controllo e se necessario
correggerlo. L’attività del controllo ufficiale assume quindi un nuovo ruolo quello di un’attività di
parte «Terza» che si colloca tra il consumatore e gli operatori della filiera alimentare, in definitiva il
C.U. Pubblico deve operare con logiche di un sistema di qualità. L`Audit alla luce del regolamento
sopra richiamato diviene lo strumento privilegiato con il quale l`Autorità Competente (AzUSL
SIAN/SVET) valuta il raggiungimento degli obiettivi partendo dalle scelte operate ed attuate
dall`OSA.
(Rif. Pagina 60)
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L’attività dei Vigili Sanitari Comunali di Napoli (1895).
Il corpo dei Vigili Sanitari Comunali fu istituito nella città di Napoli nel 1895 come costola delle
Guardie Municipali. Erano inizialmente costituiti da dodici operatori con i seguenti compiti: uno al
reparto annonario, un addetto all`ispettorato delle industrie ed al disbrigo delle pratiche
amministrative, un addetto all`ispettorato del suolo e abitato, uno all`ispettorato scolastico, uno alla
stazione di disinfezione, uno ai laboratori municipali mentre i restanti sei provvedevano alla vigilanza annonaria. L’attività della vigilanza del suolo e dell’abitato e delle scuole e delle disinfezioni erano affidate alla responsabilità ed alla competenza di funzionari medici o ingegneri, mentre le ispezioni per la vigilanza annonaria era affidata ai vigili sanitari.
(Rif. Pagina 64)
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Il caso del colorante rosso amaranto E 123 (1977).
Negli anni Settanta l’industria alimentare utilizzava nella produzione di numerosi prodotti alimentari una serie di coloranti artificiali, il motivo del loro uso massiccio negli alimenti e nelle bevande era quello di renderli più accattivante ai fini estetici per il consumatore. I coloranti utilizzati erano in gran parte di sintesi, questo per un duplice vantaggio rispetto a quelli naturali,
erano più stabili e soprattutto meno costosi.
(Rif. Pagina 78)
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I poteri occulti
Tutto ebbe inizio il 17 marzo 1981 quando la Guardia di Finanza, su disposizioni dei magistrati milanesi Gherardo Colombo e Giuliano Turone nell`ambito di un’inchiesta sul presunto rapimento dell`uomo d`affari siciliano Michele Sindona, fecero perquisire Villa Wanda, in Provincia di Arezzo di proprietà di Licio Gelli e la sua fabbrica d’abbigliamento “Giole” a Castiglion Fibocchi (AR) nel quale furono ritrovati gli archivi di una loggia massonica segreta denominata
“Propaganda 2”. La lista sequestrata era costituita da 962 nominativi tra cui erano presenti... .
(Rif. Pagina 144)
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Il divieto di svolgere l’attività ispettiva
Negli anni Settanta la figura del Vigile Sanitario fu impiegata per delicate e complesse inchieste(indagini sulla “Coca Cola”, inquinamenti ecc. ) da parte dei cosiddetti “pretori d’assalto” che furono i primi che si occuparono dei grandi temi ambientali e collettivi che riguardavano
l’inquinamento, le sofisticazioni alimentari, la tutela dei lavoratori.
(Rif. Pagina 146)
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