Dettagli
Libro: |
Colore |
Formato: |
21 x 29,7 (A4) |
Copertina: |
Morbida |
Pagine: |
172 |
Categoria: |
Diari e Agende |
Editor: |
Photocity Edizioni |
Lingua: |
Italiana |
Biografia
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Antonio Ulzega
Professore Ordinario di Geomorfologia nelle Università di Palermo e di Cagliari, ha condotto ricerche scientifiche nei campi della geomorfologia dei fondi marini delle piattaforme continentali nei mari della Sardegna, nel Mediterraneo e negli Oceani e di aree costiere in varie regioni a climi differenti: Canada, California, Messico, Argentina, Cile, Indonesia, Thailandia, Nuova Zelanda, Africa.
Come componente di una Commissione UNESCO ha studiato le variazioni del livello del mare negli ultimi 10.000 anni, con particolare riguardo all’evoluzione delle spiagge.
Nel 2000-2001 è stato il primo Direttore del Parco Marino Nazionale dell’Arcipelago di La Maddalena in Sardegna.
Particolare attenzione ha rivolto agli ambienti desertici e sub-desertici degli USA, della Baja California e Sonora in Messico, di Atacama e del Tamarugal in Cile, dell’Australia occidentale, del Marocco, dell’Etiopia, del Senegal e del Tchad.
Esperienze di studio hanno interessato gli ambienti periglaciali della Patagonia cilena e delle regioni andine peruviane, boliviane e cilene.
La macchina fotografica è sempre stata lo strumento base per la documentazione delle ricerche di campo.
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Stralci
1 Stralci
Sardità
Dalla sveglia ormai ferma in un tempo indefinito, alla vecchia di Gadoni dalla espressione indefinibile, la Sardegna di queste foto, ricca di sardità, vive la sua vita parallela con la Sardegna delle coste smeralde, delle spiagge a numero chiuso, delle delizie del turismo moderno, senza che ne sia intaccata nello spirito.
Immagini sparse nel tempo per continuare ad esplorare l’universo mondo della società sarda.
(Rif. Pagina 4)
Sardità
Dalla sveglia ormai ferma in un tempo indefinito, alla vecchia di Gadoni dalla espressione indefinibile, la Sardegna di queste foto, ricca di sardità, vive la sua vita parallela con la Sardegna delle coste smeralde, delle spiagge a numero chiuso, delle delizie del turismo moderno, senza che ne sia intaccata nello spirito.
Immagini sparse nel tempo per continuare ad esplorare l’universo mondo della società sarda.
(Rif. Pagina 4)
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