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IL PROGETTO IMPRESA FORMATIVA SIMULATA

Gianluigi Rizzo

Il testo analizza il Progetto “Rete italiana delle imprese formative simulate” del MIUR come strumento didattico per l’attuazione dei percorsi di alternanza studio e lavoro previsti dalla legge 28 marzo 2003 per i corsi scolastici del secondo ciclo. Mentre nella prima parte si prende in considerazione l’articolazione generale del progetto, il suo funzionamento operativo e gli aspetti metodologico didattici con particolare riferimento alle discipline economico aziendali, nella seconda parte si esamina, in relazione alle metodologie utilizzate, agli strumenti impiegati e ai risultati raggiunti, un’esperienza concreta di Impresa Formativa Simulata, la cooperativa “Salento: servizi turistici” costituita presso l’Istituto tecnico economico statale “A. Olivetti” di Lecce, che ha ricevuto la menzione “eccellente” nella valutazione da parte dell’INVALSI, realizzata nell’estate 2011. Ciò che emerge dall’analisi condotta è che l’Impresa Formativa Simulata, da un punto di vista metodologico didattico, può costituire davvero un momento di sintesi importante in cui, sotto la spinta del know how proveniente dal mondo del lavoro, i saperi curricolari si concretizzano, in un ambiente protetto di apprendimento, in competenze professionali, rafforzando la capacità di scelta e di orientamento dell’allievo che vi partecipa. A questa sintesi formativa, l’idea di Impresa Formativa Simulata apporta il valore aggiunto dell’auto imprenditorialità, nell’ottica dello sviluppo e dell’affinamento di tutte quelle competenze professionali e professionalizzanti che da sole sono il requisito per la nascita di nuove esigenze e di nuovi stimoli imprenditoriali. Per raggiungere questi obiettivi l’Impresa Formativa Simulata utilizza metodologie didattiche attive basate sul network learning e sull’action oriented learning, accompagnate da un massiccio uso di tecnologia avanzata, in cui lo studente è messo al centro del processo di apprendimento. Cambia di conseguenza il ruolo del docente che diventa vero e proprio “coach”, facilitatore dei contenuti e delle competenze da apprendere, che passa dall’uso di una didattica tradizionale trasmissiva a un modello didattico “relazionale-cooperativo”, in cui l’informazione diviene circolare, per cui non vi è un “sapere da trasmettere”, ma una competenza da costruire in modo negoziale.

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Dettagli

Libro: Colore
Formato: 17,5 x 24,75
Copertina: Morbida
Pagine: 59
Categoria: Manuali e Guide
Editor: Photocity Edizioni
Lingua: Italiana
ISBN: 978-88-6682-159-5

Biografia

foto autore Gianluigi Rizzo
Gianluigi Rizzo, dottore commercialista, è docente di discipline economico-aziendali nelle scuole superiori statali e formatore in diversi progetti e contesti educativi in istituti pubblici e privati.
Si occupa di consulenza finanziaria a piccole e medie imprese e lavora in qualità diproject manager in numerosi programmi comunitari per conto di enti pubblici e privati nel campo dell'e-governement (Progetto R.I.S.O. Rete ionica salentina per l'occupazione delle province di Lecce, Brindisi e Taranto), della promozione turistica (Progetti Città Aperte e Spiagge d'Autore dell'Azienda di promozione turistica di Lecce), della formazione professionale (Turismabile e Impresa formativa simulata rispettivamente degli ITC "F. Calasso" e "A. Olivetti" di Lecce) e dello sviluppo territoriale locale (misura 5.1 "Recupero e riqualificazione sistemi urbani", misura 4.17 "Aiuti al commercio" misura 5.3, "Azioni formative e piccoli sussidi" - POR PUGLIA 2000-2006 del Comune di Lecce).

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Presentazione a cura del prof. Giuseppe Damiano ITES "A: Olivetti" Lecce

L’autore, in questo suo testo, dopo aver percorso l’iter normativo alla base della scelta europea dell’alternanza Scuola-lavoro - metodologia didattica non chiusa nell’aula scolastica, ma aperta verso il mondo produttivo di cui gli allievi diventano soggetti attivi e responsabili delle loro scelte, creatori di idee imprenditoriali, gestori di tali idee, operatori del mercato (virtuale), verificatori del progetto impresa come strumento di lavoro e collaboratori in azienda (stage) - descrive, con la puntualità che lo contraddistingue, le caratteristiche della metodologia Impresa Formativa Simulata, analizzando: il luogo di lavoro, gli strumenti di lavoro, le strategie didattiche utilizzate e le forme di comunicazione. Nella seconda parte del testo, l’autore illustra un caso concreto di Impresa Formativa Simulata che ha visto operare, come esperto, lo stesso prof. Rizzo ed il sottoscritto come Tutor. Occorre anche ricordare il validissimo apporto della professoressa Marina Visciola esperta di lingua Inglese che ha collaborato al progetto nella prima annualità. L’Impresa Formativa Simulata, illustrata dall’autore, SALENTO: SERVIZI TURISTICI è un P.O.N. realizzato presso l’Istituto Superiore Economico “ A. OLIVETTI “ di LECCE, ed è nata dall’idea di un gruppo di allievi partecipanti al progetto e condivisa da tutto il gruppo. L’interesse manifestato dagli studenti, come risulta da alcune dichiarazioni riportate dall’autore destinatario delle stesse, vogliono essere un’indiretta approvazione senza riserve di tale metodologia, che pone l’allievo nella condizione di verificare la sua predisposizione verso il mondo dell’impresa o verso la collaborazione interna all’azienda e fare in futuro una scelta razionale tendente alla valorizzazione delle proprie professionalità.

(Rif. Pagina 3)

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