Civiltà prima dell`uomo
Chi, dove, perché, ma soprattutto, quando e come, alcuni popoli hanno costruito determinati monumenti e hanno dato origine a determinate teorie, pensieri e invenzioni, sono le domande più ardue nelle quali un ricercatore può imbattersi e sacrificare numerosi anni nel tentativo di trovarvi risposta.
Già nel 2003, assorbito dall`entusiasmo di alcune scoperte, mi sono ritrovato anche io a pormi le stesse domande e a collezionare le più brillanti conclusioni prodotte dai diversi ricercatori che, se pur ritengo giuste, non sono ancora accettate dalla scienza ufficiale.
Nel 2006 ho cominciato a scrivere questo libro con l`obbiettivo di raccogliere in esso tutte queste teorie e con questo lavoro di collezione sono giunto a postulare anche io delle teorie che hanno lasciato e che lasciano perplesso me per primo.
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posso dire che esattamente come i mammiferi (Driopiteco) hanno avuto uno sbalzo evolutivo generando l’uomo (homo sapiens) in venticinque milioni di anni, è possibile che altre specie animali hanno avuto nel passato lo stesso sbalzo evolutivo generando dei sapiens prima della comparsa dell’uomo.
(Rif. Pagina 5)
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Dito opponibile
Cos’ha un primate ed in particolare un uomo che gli altri animali non hanno?
Si potrebbe rispondere dicendo che la sua massa celebrale è nettamente superiore a quella di qualunque essere vivente, ma si commetterebbe un grave errore visto che il delfino, la balena e persino l’elefante hanno una massa celebrale grande quasi il doppio. Allora cosa ha di più un uomo rispetto agli altri?
La possibilità di manipolare, di creare con le proprie mani.
Che particolarità ha la mano, rispetto alla zampa anteriore di un qualunque altro animale?
Il dito opponibile (il pollice), combinato con i movimenti che possiamo compiere con le braccia in quasi tutte le direzioni, ci permette di afferrare le cose e di modellare qualunque cosa a nostro piacimento.
(Rif. Pagina 13)
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Teorie dell’evoluzione
La scienza ogni giorno compie passi da gigante, ma spesso le nuove teorie non vengono accettate subito e passano anni o anche secoli prima che la comunità scientifica accetti queste teorie e, finalmente, cominci a includerla nei libri e negli insegnamenti scolastici.
Quando ciò avviene vengono inserite le teorie nei libri con tutte le relative spiegazioni in modo confuso e senza far nessun collegamento tra loro, anche nel caso in cui le une sono consequenziali delle altre o addirittura ci vanno a braccetto.
La teoria più accreditata dell’evoluzione è quella di Darwin, ma ad essa si devono aggiungere tutte le teorie e le altre ipotesi avanzate da altri scienziati e collegarle tra loro in modo da creare un discorso completo sul come avvengono determinati fenomeni.
Come abbiamo visto nel secondo capitolo
(Rif. Pagina 42)
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Manoscritto Troano, Epopea di Gilgamesh
(Manoscritto Troano) Nell’anno 6 del Kan, l’11 Muluc del mese di Zac, si produssero tre tremendi terremoti che continuarono senza interruzione fino al 13 Chuen, la contrada delle colline d’argilla e il paese di Mu furono sacrificati dopo essere stati sconquassati in due riprese, disparvero improvvisamente durante la notte, le forze vulcaniche facevano abbassare e sollevare il suolo continuamente in parecchie località, finché cedette, le 10 contrade furono di conseguenza separate le une dalle altre e poi disperse; non potendo esse resistere alle terribili convulsioni, si sommersero, trascinando con se sessantaquattromilioni (64.000.000) di abitanti. Ciò accadde ottantamilasessanta anni prima della composizione di questo libro.
Epopea di Gilgamesh (Capitolo V) In quei giorni il mondo pullulava, la gente si moltiplicava, il mondo mugghiava come toro selvaggio e il grande dio venne destato dal clamore. Enlil udì il clamore e disse agli dei in consesso: “Lo strepitio dell’umanità è intollerabile e il sonno non è più possibile a cagion di questa babele”. Così gli dei si accordarono per sterminare l’umanità. Lo fece Enlil, ma Ea… Mi avvertì in sogno. Egli sussurrò le loro parole alla mia casa di canne: “Casa di canne, casa di canne! Muro, o muro, ascolta casa di canne, rifletti, o muro! Uomo di Šuruppak, figlio di Ubra-Tutu, abbatti la tua casa e costruisci una nave, abbandona i tuoi averi e cerca la vita, disprezza i beni mondani e mantieni viva l’anima tua…”
…Alla prima luce dell’alba la mia famiglia si riunì attorno a me, i bambini portarono pece e gli uomini tutto il necessario. Il quinto giorno misi in posa la chiglia e le coste, poi fissai il fasciame, di un arco (iku) era la sua area di terreno, ogni lato del ponte misurava centoventi cubiti e costituiva un quadrato. Sottocoperta costruii sei ponti, sette in tutto; li divisi in nove sezioni con paratie fra di loro.
(Rif. Pagina 58)
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Vimana
Cosa é un Vimana?
Nei Purana, Nei Ramayana ed in particolare nei Veda, con questa parola, si indicano dei veicoli capaci, non solo di muoversi sulla terra e nell`acqua, ma anche di immergersi sott`acqua e di volare e nei cieli e nello spazio.
Sottomarini, aerei e persino astronavi dunque! Il primo, riconosciuto dalla storia, a parlare di sottomarini é Giovanni Alfonzo Borelli nella sua opera "De motu animalium" del 1680 e il suo sviluppo ha avuto impulso a partire dal 1850; mentre il primo aereo é del 1903 ad opera dei fratelli Wright e in quanto alle astronavi siamo molto lontani da qualche cosa del genere.
Se comunque i primi sono un`invenzione così tarda nella storia e se per l’ultimo non ci siamo nemmeno ancora arrivati, che ci fanno in testi così antichi? Possibile che dei Testi Sacri parlino di oggetti non ancora inventati? Di oggetti inesistenti e quindi fuori dal tempo?
(Rif. Pagina 66)
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