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Giringiro

Andrea De Angelis

Dal dolore, dal grigiore quotidiano, dall`inesperienza e dalla routine più anonima e disillusa si può rinascere e ripartire. Forse. L`importante è provarci, magari anche da neofita sognatore, senza ausili, senza appigli apparenti. Solo con la tua anima gemella, una valigia di aspirazioni e tanta voglia di scoprire. A bordo di una grintosa Royal Enfield (una moto seppur "nuova", quanto ad immatricolazione, ma di concezione, progettazione e soprattutto performance talvolta troppe ultracinquantenarie), dal sapore caldo di tempi che furono. Comincia un viaggio in lungo ed in largo nel Paese più bello del mondo, viaggio che si rivelerà anche interiore nel suo fuggire per ritrovarsi, per completarsi, per piacersi.

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Dettagli

Libro: Bianco & Nero
Formato: 14,8 x 21 (A5)
Copertina: Morbida
Pagine: 97
Categoria: Narrativa
Editor: Photocity Edizioni
Lingua: Italiana
ISBN: 978-88-6682-837-2

Biografia

foto autore Andrea De Angelis

Stralci

6 Stralci

"Giringirare" dentro e fuori di noi. Ma finisce mai realmente un Viaggio?

Lo so, lo so, eccome se lo so. Servirebbe una chiosa, qualcosa ad effetto, qualcosa di forte. Col carattere introverso dell’orso non riesco ad esternare qual che questo diario, e tutti Voi, meritereste degnamente. Quanto meno per la pazienza dimostrata fin qui, seguendoci lungo provinciali assolate, salite impervie, trasferimenti frammentati. Col cuore in mano, col pathos in gola. Ed invece con lo sguardo perso di chi ha paura d’aver deluso sembro rifuggire un giudizio, un passaggio inevitabile; è autodifesa, c’è molto di umano in questo. D’altra parte l’istinto di conservazione, o quel che sia, si manifesta anche con simili sfaccettature. Rifuggire l’inesorabile, l’inevitabile. Esorcizzarlo. Giusto? Sbagliato? Panacea? Rimedio? Chissà; non dilunghiamoci oltre, non vorrei salutare frettolosamente ed aggiungere anche una folta schiera di interrogativi inevasi. Ve ne chiedo scusa. Ma forse tutto sommato è meglio così. Non è un addio, è un arrivederci. Anche il fatto d’aver indicato solo il numero del giorno, senza riferimenti d’anno alcuni, può esserne indizio a favore. Un racconto estemporaneo, non delineato né racchiuso in un periodo troppo definito. Una finestra lasciata aperta per il futuro, nostro e Vostro. E’ un arrivederci, dunque. Questo è scontato, è assodato. Un sincero arrivederci.

(Rif. Pagina 74)

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