Dettagli
Libro: |
Bianco & Nero |
Formato: |
14,8 x 21 (A5) |
Copertina: |
Morbida |
Pagine: |
240 |
Categoria: |
Manuali e Guide |
Editor: |
Photocity Edizioni |
Lingua: |
Italiana |
Biografia
|
Mirco venzo
|
Stralci
3 Stralci
PRESENTAZIONE
Questo è un libro d’avventura.
Molte delle situazioni descritte paiono ancor oggi incredibili ai miei occhi che pure ho vissuto in prima persona quanto descritta.
Questo libro è una guida.
Molti europei e americani pensano di poter avviare un`attività o di costruire una famiglia in questo paese.
Spero che le esperienze raccolte possano essere d’aiuto a queste persone onde evitare cocenti e costose delusioni sempre possibili dietro l`angolo.
Questo libro contiene delle riflessioni su temi quali “i valori umani”.
A dispetto del linguaggio da strada utilizzato – talvolta persino da caserma – le situazioni che descrivo finiscono per incastrarsi dentro l`animo umano, o almeno questo credo.
In conclusione questo libro, che nasce per descrivere a parenti ed amici la mia esperienza in terra caraibica, è mio malgrado meno banale e meno spensierato di quanto sperassi.
Mirco Venzo
(Rif. Pagina 5)
PRESENTAZIONE
Questo è un libro d’avventura.
Molte delle situazioni descritte paiono ancor oggi incredibili ai miei occhi che pure ho vissuto in prima persona quanto descritta.
Questo libro è una guida.
Molti europei e americani pensano di poter avviare un`attività o di costruire una famiglia in questo paese.
Spero che le esperienze raccolte possano essere d’aiuto a queste persone onde evitare cocenti e costose delusioni sempre possibili dietro l`angolo.
Questo libro contiene delle riflessioni su temi quali “i valori umani”.
A dispetto del linguaggio da strada utilizzato – talvolta persino da caserma – le situazioni che descrivo finiscono per incastrarsi dentro l`animo umano, o almeno questo credo.
In conclusione questo libro, che nasce per descrivere a parenti ed amici la mia esperienza in terra caraibica, è mio malgrado meno banale e meno spensierato di quanto sperassi.
Mirco Venzo
(Rif. Pagina 5)
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PREFAZIONE (di Lucia Tundo)
« Chi non ha mai pensato, almeno una volta, “mollo tutto e apro una gelateria in spiaggia ai Caraibi”?
Bene, il mio amico Mirco l`ha fatto. Ha preso baracca e burattini, qualche piccolo risparmio, una buona dose di coraggio e faccia tosta ed è andato ad aprire una gelateria (non solo gelateria, lo scoprirete leggendo)a Santo Domingo. [...] Dopo qualche anno Mirco è tornato. Non ha fatto fortuna, ha portato a casa più o meno quello con cui era partito, ma era diventato ricco di un`esperienza che ha voluto condividere con noi. Con la massima schiettezza, senza nascondere nulla, racconta di quegli anni in Dominicana, di un paradiso terrestre popolato da una società che potrebbe sembrarci un altro pianeta ma che è più vicina di quanto siamo disposti ad ammettere [...] »
(Rif. Pagina 6)
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1.1 Il traffico
La prima cosa che mi colpì fu la guida.
Si sorpassa a destra e a sinistra, agli incroci non ci si ferma; si suona il clacson e si passa. La precedenza non esiste.
Codice della strada? Principio di prudenza?
Sono solo il modo più sicuro per farti coprire d`insulti accompagnati da altri colpi di clacson.
La guida è caratterizzata da gente che rallenta di colpo senza ragione, che procede a zig-zag, da destra a sinistra e
viceversa. Sono riuscito persino a vedere un`auto andare contromano in tangenziale!
Il cambio di direzione accompagnato dal segnalatore luminoso? La freccia nove auto su dieci manco l?hanno. Passare il semaforo con il rosso è concepibile, andare nei sensi unici contromano pure, ma la freccia è roba per europei.
La filosofia qui è quella del gregge: ognuno per la sua strada, senza regole. Il principio è di occupare lo spazio
fisico: se ci sono io con la mia macchina, col mio motorino, col mio corpo non ci puoi star anche tu e il più
grosso passa più facilmente.
C`è chi sbatte: pazienza. Qualcuno resta schiacciato: pazienza. Maritza, una ragazza domenicana che faceva le
pulizie in casa mia a Treviso, nel corso del suo ultimo viaggio a Santo Domingo per poco non perse un braccio a
causa di un incidente stradale [...]
(Rif. Pagina 9)
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