Dettagli
Libro: |
Colore |
Formato: |
21 x 29,7 (A4) |
Copertina: |
Morbida |
Pagine: |
127 |
Categoria: |
Fotografia ed Arte |
Editor: |
Photocity Edizioni |
Lingua: |
Italiana |
Biografia
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Antonio Ulzega
Professore Ordinario di Geomorfologia nelle Università di Palermo e di Cagliari, ha condotto ricerche scientifiche nei campi della geomorfologia dei fondi marini delle piattaforme continentali nei mari della Sardegna, nel Mediterraneo e negli Oceani e di aree costiere in varie regioni a climi differenti: Canada, California, Messico, Argentina, Cile, Indonesia, Thailandia, Nuova Zelanda, Africa.
Come componente di una Commissione UNESCO ha studiato le variazioni del livello del mare negli ultimi 10.000 anni, con particolare riguardo all’evoluzione delle spiagge.
Nel 2000-2001 è stato il primo Direttore del Parco Marino Nazionale dell’Arcipelago di La Maddalena in Sardegna.
Particolare attenzione ha rivolto agli ambienti desertici e sub-desertici degli USA, della Baja California e Sonora in Messico, di Atacama e del Tamarugal in Cile, dell’Australia occidentale, del Marocco, dell’Etiopia, del Senegal e del Tchad.
Esperienze di studio hanno interessato gli ambienti periglaciali della Patagonia cilena e delle regioni andine peruviane, boliviane e cilene.
La macchina fotografica è sempre stata lo strumento base per la documentazione delle ricerche di campo.
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Stralci
1 Stralci
Ventisquero San Rafael
Passato il minuscolo Porto Chacabuco, unico collegamento via terra con la città di Coyhaique capoluogo della XI Region Aysén, due giorni di navigazione in canali dove a stento passa la nave, un’ultima stretta e si entra nella Laguna San Rafael.
Navigando in un’acqua che sembra una lastra di nero cristallo appare in lontananza il fronte del Ventisquero San Rafael, una delle lingue di ghiaccio che partono dall’immenso Campo de Hielo Norte e scendono fino al mare.
La navigazione si fa più difficile tra gli iceberg con la loro grande massa di ghiaccio sommerso, ma lentamente si arriva a poche miglia dal fronte.
Non è facile raggiungere con il gommone la base delle pareti di ghiaccio, con la temperatura dell’acqua marina intorno ai 0°C, ma l’emozione dello spettacolo compensa tutto, sotto lo sguardo perplesso di una simpatica foca mollemente adagiata su una lastra di ghiaccio.
(Rif. Pagina 68)
Ventisquero San Rafael
Passato il minuscolo Porto Chacabuco, unico collegamento via terra con la città di Coyhaique capoluogo della XI Region Aysén, due giorni di navigazione in canali dove a stento passa la nave, un’ultima stretta e si entra nella Laguna San Rafael.
Navigando in un’acqua che sembra una lastra di nero cristallo appare in lontananza il fronte del Ventisquero San Rafael, una delle lingue di ghiaccio che partono dall’immenso Campo de Hielo Norte e scendono fino al mare.
La navigazione si fa più difficile tra gli iceberg con la loro grande massa di ghiaccio sommerso, ma lentamente si arriva a poche miglia dal fronte.
Non è facile raggiungere con il gommone la base delle pareti di ghiaccio, con la temperatura dell’acqua marina intorno ai 0°C, ma l’emozione dello spettacolo compensa tutto, sotto lo sguardo perplesso di una simpatica foca mollemente adagiata su una lastra di ghiaccio.
(Rif. Pagina 68)
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