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Diari di viaggio

Maximiliano Morsia

Maximiliano Morsia approda al mondo della moto relativamente tardi, a venticinque anni. Prima di allora, l`immancabile esperienza da sedicenne fatta su un 125 enduro lo porta a pensare che le due ruote non facciano per lui, ma la felice scoperta del mondo custom lo porta velocemente ad abbinare la moto ad un`altra sua grande passione: il viaggio. "Diari di viaggio" è la raccolta di alcuni appunti, riveduti e corretti, presi durante sette anni di girovagare per le strade dell`Europa e non solo. L`amore per il viaggio su due ruote, nato dopo la prima di una lunga serie di visite alle gole del Verdon, mi ha portato a voler conoscere le diverse realtà del mio continente, e a muovere i primi passi nel mondo "la fuori". Assieme a Pia, la compagna che ha la sventura di dover sopportare le mie smanie di partenza, e alla Culona, la Yamaha Wildstar 1600 che mi accompagna ormai da più 100.000 chilometri, siamo partiti alla volta di mete via via sempre più affascinanti, con gli occhi di due persone ordinarie che hanno voglia di vedere il mondo senza veli. Attraverso la Francia, il paradiso delle due ruote, la Scozia, vecchio amore già visitato in precedenza, l`Islanda, isola sogno per antonomasia, e l`Irlanda, che il destino sembra aver voluto imporci in qualche modo, la strada ci ha portato infine a poggiare le ruote sul magico suolo africano, in Marocco. L`ultimo viaggio di questa (prima?) raccolta, svoltosi in Finlandia, terra di confine e paese natale di Pia, rappresenta un punto di arrivo ideale per poi alzarsi sulle punte dei piedi per guardare più in la. Ci sono ancora tante destinazioni interessanti in Europa, ma lo sguardo ormai volge con più curiosità a culture più lontane, anche se più problematiche o più banalmente difficili da raggiungere con le due ruote. L`esperienza marocchina e quella tunisina (svolta in tenuta da turista classico, ma sempre con lo sguardo del viaggiatore) hanno suggellato la crescita di uno spirito più aperto, in cui non è più solo l`Europa a destare interesse e meraviglia, ma il mondo intero. Dedico questo libro a tutti i viaggiatori, di ieri, di oggi e di domani, sperando che possa servire a risvegliare in un nuovo viandante la voglia di andare oltre gli stereotipi e i luoghi comuni, e perchè no, anche di gustarsi il viaggio come puro e semplice piacere, perchè viaggiare è la cosa migliore che ci possa capitare. Maximiliano Morsia

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Dettagli

Libro: Bianco & Nero
Formato: 14,8 x 21 (A5)
Copertina: Morbida
Pagine: 486
Categoria: Diari e Agende
Editor: Photocity Edizioni
Lingua: Italiana
ISBN: 978-88-6682-459-6

Biografia

foto autore Maximiliano Morsia

Le sue opere pubblicate:

Stralci

2 Stralci

Da Myrar ad Akureyri, attraversando il nord ovest. “E pioggia fu”

Lasciamo Reikholt e torniamo sulla Hringvegur. A Bifröst, sede di una prestigiosa università, ci fermiamo per curiosare nel vicinissimo vulcano Grábrók. Il cratere è preannunciato dall`ormai consueto campo di lava. Parcheggiata la moto procediamo sulla scalinata co- struita sul fianco del vulcano. I crateri in realtà, come scopriamo una volta in cima, sono due. Oltre a Grábrók c’è anche il più piccolo Grábrókarfell, che riusciamo ad ammirare bene solo dalla sommità del primo, dato che dalla strada risulta nascosto. Il panorama da quassù è formidabile, soprattutto se si è baciati come oggi da un cielo terso che permette una visione davvero ampia della zona. Incrociamo gli immancabili danesi e scambiamo quattro chiacchiere sulla zona che stiamo attraversando, dopodiché mi calo all’interno del cratere, dove fa bella mostra di se un cumulo di pietre laviche. Stare al centro della bocca del vulcano, pensando a ciò che sta sotto, mi da una particolare e frizzantina sensazione di precarie- tà. Tutto attorno è lava, il grigio ed il nero dominano, e dalla parte opposta dell’università si possono notare le fondamenta di un`abita- zione del tempo che fu.

(Rif. Pagina 201)

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