COME I TRALCI
Nino Betti
"COME I TRALCI" é il decimo libro che pubblica Nino Betti. Ed é un libro particolare per intenti e contenuti. L'Autore lo ha scritto nelle sue prerogative di Artista e di Francescano, onde offrire un contributo di stimolo alla esigenza di un'intima riflessione del buon Cristiano Laico. Infatti, proprio a questo scopo, nel testo sono presentati con semplicità, umiltà ed efficacia degli spunti per meditare... Per meditare 10 minuti in ogni settimana per tutto l'anno. Vale a dire una opportunità costituita da 52 tentativi individuali per incontrarsi con Dio. Nella Prefazione, così dice il Cardinale Giovanni Canestri: "Come i tralci? Sono pagine tutte squillanti di Verità e guide sicure verso la gioia di oggi e di domani". E ancora, citando Ruggiero Bonghi, asserisce: "Il fare un libro é men che niente, se il libro fatto non rifà la gente".. Rifare la gente! "E' l'ideale di Nino! -dice il Cardinale- ...Faticando, pregando, leggendo, scrivendo e ancora pregando".
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Dettagli
| Libro: |
Bianco & Nero |
| Formato: |
14,8 x 21 (A5) |
| Copertina: |
Morbida |
| Pagine: |
188 |
| Categoria: |
Saggi |
| Editor: |
Photocity Edizioni |
| Lingua: |
Italiana |
Biografia
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Nino Betti
NINO BETTI. Uno pseudonimo d'arte -usato fin dagli anni della gioventù- che cela il nome di Giovanni BEDETTI registrato all'anagrafe di Roma il 15 Luglio 1928. Nino Betti è uno strano autore. Scrive da sempre, ma per lo più resta sotto il velo di un pudico riserbo. Chissà, pubblica perché spinto dal desiderio di portare ad altri la sua personale esperienza sui molteplici impegni vissuti nel pubblico e nel privato? Oppure sono le motivazioni dategli dalla formazione religiosa, dai percorsi teologico-culturali e dalle umane traversie? Forse sono tutte e due le cose, che certamente lo hanno forgiato nella mente e nelI'anima fino a renderlo disponibile nell'apertura agli altri.
Francescano laico (Famiglia Secolare Francescana Ospitaliera dell'Immacolata Concezio ne: Fasfhic - Confhic - Portogallo), nel 2002 si é consacrato alla Madonna di Fatima.
Artista eclettico, ha conseguito gli studi umanistici nella Capitale (Istituto San Filippo Neri - Opera Don Orione) e poi gli studi di Maturità Artistica e i Corsi di Pittura e di Architettura all'Accademia di Belle Arti di Roma. Corroborata la personalissima attitudine creativa, nelle conseguenti attività professionali si è distinto (sia in Italia che all'estero) attraverso diverse importanti realizzazioni, spesso orientate verso prospettive del sociale, del sindacato e della politica, oltreché -ovviamente- dell'arte e della cultura.
Sono numerosi i Meetings e le Mostre che negli anni lo hanno visto in veste di patron e di organizzatore, così come rimane indimenticabile e particolarmente significativo l'evento da lui promosso e organizzato in 13 edizioni annuali su tematiche della Qualità della Vita: edizioni svoltesi in forma stanziale a Roma (quasi tutte nello splendido Stenditoio del San Michele a Ripa Grande) e in forma itinerante nel Mediterraneo a bordo della nota Nave del Sole (sempre assai ricca d'incontri internazionali e di approfondimenti scientifici ed artistici, nonché di animazioni socioculturali nei porti di programma).
Da Scrittore ha prodotto ? i sette volumi della "Collana Mediterraneo" (Ed.Teamar) e cioè: 1 -Calendario per la memoria (1985)- 2 -L'Albatros nella tempesta(1986)- 3 -Ancòra rotta ovest (1987) - 4 - Obiettivo Terra Santa (1988) - 5 -L 'Uomo e la Città (1989) - 6 -A Capo Matapan per non dimenticare (1990) - e 7 -Un cervello sulla sedia (1995). Hanno fatto seguito ?"Schegge & Graffiti" (Maremmi Ed. 1999) ?"Chi c'é laggiù in fondo al lago?" (EdC-2005) e ?"Come i tralci" (Boopen Edizioni- 2008).
Da oltre cinquant'anni Nino Betti prosegue l'attività di Pittore, con un particolare impegno nell'ultimo decennio per l' ArIe Sacra.
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