Dettagli
Libro: |
Bianco & Nero |
Formato: |
14,8 x 21 (A5) |
Copertina: |
Morbida |
Pagine: |
52 |
Categoria: |
Poesia |
Editor: |
Photocity Edizioni |
Lingua: |
Italiana |
Biografia
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Gabriele Potente
Gabriele Potente nasce a Carunchio il 04-02 del 1977.
Nel 1995 si diploma presso l' Istituto "F.Palizzi" di Vasto.
Lavora come impiegato del settore edile.
Dall'età adolescenziale scrive,per proprio diletto,numerose poesie traducendo in versi le sue emozioni.
Pubblica le sue poesie in diverse antologie della Kimerik Edizioni: "Kimere d' Autore" ,"Sensazioni d' Autore" e "Cercatore di Sogni". Dice di se:
"Sicuramente sono una persona che come tante si alzano presto la mattina per andare a lavoro e che all' imbrunire tornano a casa stanche, in cerca di un attimo da dedicare a se stessi, in cerca di quella perduta libertà di cui, questa società moderna ci priva e che forse solo un sogno ci può ridare. Il mio punto d' incontro tra il sogno e la realtà l' ho trovato su un foglio di carta…".
Descrizioni di paesaggi,attimi di vita,amori,passioni, sono il succo delle sue righe, un modo che utilizza per avvicinarsi alla tranquillità, un'angolazione differente per vivere la normalità, per muoversi tra gli ostacoli dando respiro ai suoi pensieri.
In età matura s'avvicina all'arte pittorica,una passione che nutriva da tempo, creando un forte connubio tra poesia e pittura.
Semplicità, emozioni, passione espresse in maniera schietta e sincera caratterizzano il suo modo di dipingere, di scrivere e di vivere. Autodidatta nella pittura cosi come nella poesia fa delle sue passioni un hobbies. Ama dipingere in maniera astratta dando forma e calore alle sue figure, non disprezza affatto paesaggi rivisti nel suo modo di dipingere per arrivare fino alla semplicità e bellezza che può caratterizzare un naif.
Viaggiano per mano le sue poesie ed i suoi dipinti.
Nel suo laboratorio, a pochi passi dalla piazza principale di Carunchio, soprattutto nei mesi estivi potrete ammirare i suoi dipinti e magari cogliere l' occasione per visitare il paese.
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Stralci
2 Stralci
Libertà
Tremore
tra queste fredde parole
confusamente scarne,
acre gesto
scivola
sul mio viso
spogliato
da questa farsa
che illumina questo tempo,
inquieto
frustrato
da questa civiltà
di falsi... falsari
Libertà
di questa retorica
sublilmente congegnata
da menti perverse
giocolieri
incantatori, incanto
di questo sogno
di libertà
illusa...
E sono ancora qui,
a credere
di essere libero...
(Rif. Pagina 17)
Libertà
Tremore
tra queste fredde parole
confusamente scarne,
acre gesto
scivola
sul mio viso
spogliato
da questa farsa
che illumina questo tempo,
inquieto
frustrato
da questa civiltà
di falsi... falsari
Libertà
di questa retorica
sublilmente congegnata
da menti perverse
giocolieri
incantatori, incanto
di questo sogno
di libertà
illusa...
E sono ancora qui,
a credere
di essere libero...
(Rif. Pagina 17)
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Filastrocca di Natale
Filastrocca di Natale
che arriva fino a Carnevale
perché ha voglia di parlare,
quando gli pare.
L`ho vista passeggiare
sorridere
urlare
è Natale!!! ogni scherzo vale!!!
Un omino un po´ grassotto
la guardò
ed un poco goffo, sorrise
si tolse il cappotto
- torna a casa che fa freddo
è Natale non Carnevale!
Ma tu guarda ´sta filastrocca
ogni giorno è come un altro
ogni festa sempre uguale
forse è matta...
o confonde solo il nome
di questi giorni, senza nome.
(Rif. Pagina 40)
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