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Vuoti

 Richard Blackburn

"Vuoti" è il punto di partenza dell'autore per l'esplorazione dell'essere in versi. Partendo dalla stilizzazione umana presente nel titolo in copertina, opera dello stesso Blackburn, il poeta utilizza una simbologia primitiva per indicare l'inizio di un percorso. Le rovine illuminate in contrapposizione all'immensità del cielo notturno, rimandano al tema dell'alternanza tra "Spleen" e "Ideal" tanto cara a Charles Baudelaire. La dualità all'interno dell'opera si arricchisce però di un nuovo significato: il contrasto tra la forma asciutta e rarefatta dei versi e l'ansia del confronto. La prima rappresenta la solitudine della creazione mentre la seconda è riconducibile ai "vuoti" delle pagine lasciate volutamente in bianco con il chiaro invito al lettore: "Riempi questo vuoto con i tuoi pensieri..."

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Dettagli

Libro: Bianco & Nero
Formato: 14,8 x 21 (A5)
Copertina: Morbida
Pagine: 74
Categoria: Poesia
Editor: Photocity Edizioni
Lingua: Italiana
ISBN: 978-88-6223-570-9

Biografia

foto autore Richard Blackburn
Richard Blackburn nasce a Carrù (CN) nel 1969 da madre italiana e padre inglese. Cresciuto in un ambiente familiare ricco di stimoli artistici (lo zio Francesco Russo Burot è pittore e scultore, la madre e la sorella sono pittrici e amanti della poesia), manifesta fin da subito una spiccata attitudine alle arti figurative. Nel periodo adolescenziale abbandona il disegno e inizia a raccogliere le sue inquietudini in un diario segreto. Quest'ultimo sarà un formidabile strumento di crescita personale e linguistica che porterà il giovane autore a sperimentare la scrittura in versi. Influenzato inizialmente dallo stile e dalle tematiche baudelairiane apprese sui banchi di scuola, prosegue le sue letture selezionando le opere in base a contenuti autentici e forme asciutte, ricche di assonanze e corrispondenze (Rimbaud, Verlaine, Ungaretti...). A partire dai diciott'anni di età, contemporaneamente alla passione poetica, coltiva l'amore per la musica che lo porta alla pubblicazione del CD dal titolo "Il Cocchiere" (Videoradio 2005) e del singolo "Africa" (Pirames International 2008), in qualità di autore e interprete. Nel 2009 pubblica con Boopen la sua prima raccolta poetica dal titolo "Vuoti"

Le sue opere pubblicate:

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