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Fui l`usuraio che ama

Cristian Bonomi

Sembra la sera moneta lanciata
a decidere un cercarti
dai sandali rotti.


Eri un’ombra sul muro del sonno
e la destra che tendo non vista (..).

Bussa la pioggia
con mani d’amante,
si dispera sui gradini.

Io sciolgo i sandali al tempo
infinitamente per guardarti
con carezze di cieco (..).

Asciugata la tempesta,
soffre oceani la sabbia del cuore
e gocciola ancora
il tuo nome dai remi.


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Dettagli

Libro: Bianco & Nero
Formato: 14,8 x 21 (A5)
Copertina: Morbida
Pagine: 25
Categoria: Poesia
Editor: Photocity Edizioni
Lingua: Italiana
ISBN: 978-88-6223-898-4

Biografia

foto autore Cristian Bonomi
E' uno studente venticinquenne con l'asintotica laurea in filosofia, pagata lavorando come giornalista e cameriere: Cristian Bonomi, classe 1983, si sente a casa solo dove arriva sui pedali o ai remi. E alla Statale di Milano preferisce andarci, ciclista, seguendo il naviglio Martesana anziché turarsi le orecchie ad ogni frenata di metrò. Dalla sua provincialissima Trezzo ha raggiunto Venezia vogando Adda, Po e Laguna nell'estate 2007. Impaglia sedie e, come guida, pascola turisti nei dintorni. Dissoda genealogie per gli amici, rovistando in archivi e parrocchie. Scrive su vari fogli locali e poesie senza perché. Sulla scrivania tiene due volumi di Borges, il suo autore, e le coppe in plastica di certi concorsi poetici..

Stralci

1 Stralci

La terza croce

Urlo di cielo e terra /come labbra stracciate, /scopro d’essermi ignoto. /E matura il cuore /per la tristezza /spigolatrice. /Sono un coccio di Dio /in fondo al peccare? /una freccia intinta nel pianto? /Sono l’anima /che un corpo mente? /Il pensiero ormai /è una scure riposta. /Due scelte mi muoiono accanto /come due uomini: /dal male il bene non spicco /ma insanguino tra loro /uno stelo di ladrone. /Tito imito /che non ammaina il suo destino /e Dimaco consolo /di scordare se stesso.

(Rif. Pagina 25)

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