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Inalberi scritti

cristian liberti

Nei racconti d'amore degli Inalberi Scritti non cercate il lieto fine. Non troverete la fine.
D'altronde, si parla d'amore.

Sono consentite percezioni divergenti dello stesso oggetto. Si sollecitano domande più che dare risposte. Scoprirete la poesia nella prosa e la prosa nella poesia. Come si può, diversamente, dipingere di bianco il bianco e di nero il nero? Ciascuno ha bisogno dell'altro per rivelarsi.

Aristofane, nel Simposio, è al desiderio e alla caccia dell'intero che da il nome d'amore. In origine ogni persona, rotonda, con doppia faccia su una sola testa e membra doppie, si aggirava talmente forte nella propria completezza da risultare temibile persino agli dei. Zeus, per indebolirla la divise in due, e da allora ciascuna parte cerca l'altra metà. Ma l'amore è, quindi, il desiderio di restaurare l'antica natura di due esseri perfetti solo insieme, o è soprattutto la ricerca affannosa di ricostituire la propria individualità? L'affannosa ricerca è amore per ciò che riconosciamo o inseguimento di ciò che non avremo mai del tutto e mai per sempre?

E' vero amore, scrive Cristian Liberti, tutto quello che percepiamo come tale. Fino ad arrivare ad un paradosso: "Io potevo chiederle di tutto, ma l'unica cosa che volevo, ad un certo punto e cioè stare da solo, lei non poteva darmelo" D'altronde, si parla d'amore.

"E' bello scrivere"- dichiarava Pavese - "perché riunisce due gioie. Parlare da solo e parlare ad una folla".


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Dettagli

Libro: Bianco & Nero
Formato: 14,8 x 21 (A5)
Copertina: Morbida
Pagine: 145
Categoria: Narrativa
Editor: Photocity Edizioni
Lingua: Italiana
ISBN: 978-88-6223-319-4

Biografia

foto autore Cristian Liberti
Riferire la mia vita tramite una biografia mi sembra un tantino presuntuoso, soprattutto perché non sono una persona "illustre". Il termine biografia lo usiamo per comodità, per lasciare intendere quelle che sono state le tappe della mia vita.
Sono nato a Benevento il 30/07/1974. L'esperienza che mi ha segnato e che forse mi ha profondamente cambiato, è stata quella lavorativa. Nel 1993 ho cominciato a fare il barman. L'attenzione quasi maniacale nel leggere tutto ciò che era stato scritto sui cocktails, i distillati ed i loro artefici ha sviluppato in me un senso di assennatezza, che tutt'oggi cerco di mettere in atto.
Nel 1999 ho vinto una tappa nazionale Bartime, come barman ed è qui che comincia la mia storia. Deciso ad abbandonare il lavoro, in quanto mi serviva solo per mantenere gli studi all'Università, pensai di non voler lasciare incompiuto qualcosa che nella vita mi aveva portato a dei risultati positivi. Raccolsi tutti i miei concetti, argomenti ed esperienze, che avevo maturato in quegli anni e li racchiusi in alcune pagine. Fu un lavoro attento e minuzioso, persino nella copertina, ideata e pensata appunto per quell'attività, ma logicamente il libro poteva piacere solo agli amanti del genere. Comunque era nato Viste da Dentro edito Delta Tre di Grottaminarda (Av) (2000).
A livello locale il libro ebbe un discreto successo, visto che a promuoverlo, distribuirlo, presentarlo e a volte venderlo era solo il sottoscritto. Nel settembre del 2001 fui chiamato dall' Istituto professionale statale alberghiero di Benevento quale tecnico esperto esterno ad insegnare, a due classi, la gestione e la somministrazione nei locali, delle bevande, e come dispensa fu usato il mio libro.
In quell'anno comincia la scrittura del mio primo romanzo La vita a volte è come un'equazione edito poi nel Novembre 2002 dalla casa editrice Gruppo Edicom di Cierro Maggiore ( Mi ) e successivamente mi trasferii a Roma.
Oltre che nella mia città (Biblioteca Provinciale di Benevento) presentai il mio libro anche nella Biblioteca Cesare Pavese di Ciampino ( Rm)
Da Roma cominciarono le mie prime esperienze nell'ambito dello spettacolo. Dopo varie ospitate e comparsate in diversi programmi nel 2004 presentai delle puntate su Radio Rai Due con Giuliana Valci del programma Due di notte, notoriamente presentato da Anna Mirabile.
Poi cominciai a scrivere per lo spettacolo ed in particolare collaborai alla scaletta del Gran Premio per il Teatro (in onda su Rai Due) e condotto da Tiberio Timperi.
Nel 2005 fui nello staff della direzione artistica del Festival "Quattro notti e più di luna piena " ed all'interno di tale manifestazione, insieme a Renato Giordano e Pippo Baudo, realizzammo la scaletta del Premio a Prescindere che in quell'edizione vide tra i vari premiati Giuliano Gemma e Nino D'angelo. Nello stesso anno fui assistente alla regia per lo spettacolo teatrale "L'Eunuco" di Afro Publio Terenzio con Corinne Clery , Enzo Garinei, Franco Barbero ed Eleonora Neri.
Attualmente scrivo e gestisco la comunicazione per il Portale del Programma Ministeriale denominato P.A.R.I. - programma d'azione per il re-impego dei lavoratori svantaggiati
Il mio prossimo lavoro è pronto: inalberi scritti. D'amore. E' l'insieme di vari racconti che prendono spunto dalle concezione filosofiche moderne dell'amore e nei quali sono contenute anche le mie considerazioni.

Le sue opere pubblicate:

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