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LE STRAGI DIMENTICATE. LA STRATEGIA DELLA TENSIONE SECONDO LA COMMISSIONE PARLAMENTARE D'INCHIESTA SUL TERRORISMO IN ITALIA.

LUCA SCIALO'

ITALIANA

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Dettagli

Libro: Bianco & Nero
Formato: 21 x 29,7 (A4)
Copertina: Morbida
Pagine: 155
Categoria: Saggi
Editor: Photocity Edizioni
Lingua: Italiana
ISBN: 978-88-6223-402-3

Biografia

foto autore LUCA SCIALO'
Luca Scialò è nato a Napoli il 20 ottobre 1981, segno bilancia, che lo rispecchia del tutto. Diplomatosi come perito commerciale in una scuola frequentata solamente per la sua vicinanza da casa, comprende da subito che gli studi tecnico-commerciali non sono fatti per lui, e quindi si iscrive alla facoltà di Sociologia, scegliendo come indirizzo quello in mass-media e comunicazione, presso l’Università Federico II di Napoli. Conclusi abbastanza brillantemente gli studi universitari (in virtù del tempo impiegatoci e del voto finale di laurea), ha pubblicato delle opere per la casa editrice Boopen, riguardanti tematiche che lo appassionano ormai da diversi anni: politica, storia, analisi sociologiche ed economiche, fotografie

Stralci

1 Stralci

La Strategia della Tensione secondo la Commissione parlamentare d’inchiesta sul terrorismo in Italia

Il presente lavoro si propone di affrontare, attraverso la documentazione della Commissione parlamentare d’inchiesta sul terrorismo in Italia, un fenomeno oscuro, e tutt’oggi ancora non completamente chiarito, della storia della nostra Repubblica Italiana: La Strategia della Tensione. Tale fenomeno fu così definito in quanto, un insieme di forze di natura diversa e in alcuni casi anche opposta, praticò, attraverso attentati contro folle indiscriminate e omicidi di personaggi chiave, una vera e propria strategia atta a creare uno stato di disordine sociale che giustificasse un intervento militare delle forze armate e quindi un’involuzione autoritaria del nostro sistema politico democratico, o quantomeno, scongiurasse la nascita di un governo, nel quale fossero presenti anche forze politiche di sinistra. Particolare attenzione è stata infine posta in questo lavoro, ad una strage in particolare, sia perché è avvenuta su un treno partito dalla mia città d’origine, Napoli, sia perché è stata ormai dimenticata dalle 9 cronache nazionali: quella del treno “RAPIDO 904”, avvenuta il 23 dicembre 1984, in cui persero la vita 16 persone, e per questo definita “strage di Natale” in quanto si è decisamente voluto colpire degli innocenti che si recavano dal Sud verso il Nord (infatti, il treno è partito da Napoli con destinazione Milano), per ricongiungersi con i propri cari, in occasione delle festività natalizie. Per

(Rif. Pagina 154)

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