Ho saputo.
Ho saputo.
Di te,
genitrice
omicida del tuo sangue,
Plagiatrice perversa
di tremebonde solitudini,
trascinante
nel tuo imbuto buio
le deboli luci altrui,
della tua paura ho saputo,
del tuo inconsulto orrore.
Adesso,
adesso:
non li avrà più
riflessi nei suoi occhi,
non si porterà appresso
la domanda fatale.
Mamma,
cosa di me
fa paura.
Non risponderai a lui.
Non potrai più
ridere di te
nel ricordo
dell`ansia senza senso:
avevi la testa grossa.
Di te,
dura fattrice di figli,
Il primo lo hai perso
a quindici anni,
così,
evacuando.
Due sollievi in uno.
Gli altri,
uno
dopo
l`altro.
Tutto bene,
tutto bene:
ho avuto sette figli e mezzo.
Non il primo quello perso,
il terzo.
Di te,
generosa madre di figli di ghiaccio.
Hai detto
com`era bello da piccoli,
volevo bene a loro,
loro ne volevano a me.
Ancora
ancora
li amo.
E di te ho saputo,
stanco supporto della pazzia.
Come credere:
quello splendido destino annunciato
vanificato
nelle splendide menti.
La tua lotta perpetua
è divenuta silenzio
e guardi
la purezza dei cuori.
(Rif. Pagina 35)
|
Ho saputo
Sai la poesia è molto bella (se così si può definire dato il tema trattato), decisamente fuori dalle righe come piace a me.
D`altronde se non dai scandalo culturale qui non cambia nulla, viviamo in una società anestetizzata..
Adriana Scanferla
(Rif. Pagina 107)
|
Orizzonte marino
è un volo di gabbiani questa tua poesia, Terry, un`impennata nel cielo ... grazie ..
Titty De Simeis
mi piace moltissimo..è musicale e profuma di infinito :)))
Mimma Lai
è un grido, Terry, è il grido violento di rabbia e di disperazione...che racchiudi segreto in un sussurro ...
Lele Mastroleo
(Rif. Pagina 124)
|