Dettagli
Libro: |
Bianco & Nero |
Formato: |
14,8 x 21 (A5) |
Copertina: |
Morbida |
Pagine: |
226 |
Categoria: |
Sport e Giochi |
Editor: |
Photocity Edizioni |
Lingua: |
Italiana |
Biografia
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Stefano Bedeschi
STEFANO BEDESCHI è nato a Reggio Emilia nel 1962.
Accurato cantastorie, è capace di miscelare tutti gli ingredienti che fanno del calcio il gioco più bello del mondo.
Da sempre appassionato di calcio e tifosissimo della Juventus, comincia ben presto a collezionare immagini e notizie riguardanti la squadra bianconera.
Nel 2004 si iscrive in un forum juventino e da quel momento, con il nickname di Bidescu, comincia una stretta collaborazione con molti siti riguardanti il mondo bianconero (fra i quali “J1897”, “Vecchiasignora” e “Tuttojuve”) e con il settimanale “Nerosubianco”, prima in versione cartacea quindi nella versione on-line.
Partecipa alla redazione del libro “I nostri campioni” a cura dell’ANAJ, con un pezzo dedicato ad Antonello Cuccureddu, insieme a prestigiose firme del giornalismo italiano.
Fa parte del gruppo di scrittori di letteratura sportiva “Sport in punta di penna”, con il quale partecipa alla redazione di “Gol mondiali”. Un libro che ripercorre, attraverso diciannove racconti, la storia della Coppa del Mondo da Uruguay 1930 a Brasile 2014.
stefanobedeschi62@gmail.com
ilpalloneracconta.blogspot.it
www.facebook.com/ILPALLONERACCONTA
twitter.com/ilpalloneraccon
www.scrittoridisport.it
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Stralci
1 Stralci
Curiosità
15 giugno: Show improvvisato da alcuni giocatori brasiliani in una stazione parigina. La noia è tanta, soprattutto quella che si vive durante i lunghi viaggi di trasferimento da una parte all’altra della Francia (da Bordeaux a Marsiglia): come di incanto, dalla sacca di un magazziniere esce un pallone, al quale non sanno dire di no i maestri sudamericani: palleggi funambolici, colpi di tacco, interminabili tocchi con l’esterno e il collo del piede. Ferrovieri, giornalisti, facchini, bambini e anziani tributano un interminabile applauso a questo meraviglioso spettacolo.
(Rif. Pagina 220)
Curiosità
15 giugno: Show improvvisato da alcuni giocatori brasiliani in una stazione parigina. La noia è tanta, soprattutto quella che si vive durante i lunghi viaggi di trasferimento da una parte all’altra della Francia (da Bordeaux a Marsiglia): come di incanto, dalla sacca di un magazziniere esce un pallone, al quale non sanno dire di no i maestri sudamericani: palleggi funambolici, colpi di tacco, interminabili tocchi con l’esterno e il collo del piede. Ferrovieri, giornalisti, facchini, bambini e anziani tributano un interminabile applauso a questo meraviglioso spettacolo.
(Rif. Pagina 220)
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