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100 +1 frasi famose sulla Scienza

Battistini, Boccardi, Cavicchi, Cavina, Fabbri, Giansanti, Giurgola, Lorenzi, Maria Napoleone, Giovanna Parolini, Renato Sartori, Severi, Solari, Torre

Dio non gioca a dadi. Cosa vuole dire Albert Einstein? A cosa gioca Dio? Datemi una leva vi solleverò il mondo. Archimede lo ha veramente detto? La scienza è ricerca della verità. Ma la verità non è verità certa. Karl Popper, filosofo della scienza, dubita di essa? Un viaggio inconsueto nella scienza attraverso le frasi dei grandi personaggi. Principalmente aforismi, ma anche frasi famose, citazioni, frasi brevi sulla scienza. Gli autori sono scienziati, personaggi storici e artisti, dagli antichi ai nostri contemporanei. Ogni frase è accompagnata da un commento di facile lettura che ne esplora il significato, ne amplia l’orizzonte culturale, ne identifica le correlazioni epistemologiche, gli interlacciati legami culturali, storici, educativi e scientifici. Ausilio didattico del progetto “Adotta Scienza e Arte nella tua classe” questo libro costituisce una stimolante lettura per tutti coloro che sono interessati alla scienza e agli uomini e alle donne che la hanno fatta progredire.

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Dettagli

Libro: Bianco & Nero
Formato: 14,8 x 21 (A5)
Copertina: Morbida
Pagine: 221
Categoria: Scienza e Tecnica
Editor: Photocity Edizioni
Lingua: Italiana
ISBN: 978-88-6682-764-1

Biografia

foto autore Matteo Torre
Matteo Torre nasce nel 1984 ad Alessandria. Dopo la maturità scientifica, si laurea nel 2008 in Matematica presso l'Università di Pavia con una tesi sulla didattica della meccanica quantistica. Subito dopo la laurea intraprende la carriera dell'insegnamento, come docente di matematica e fisica nella scuola secondaria di II grado, ma continua parallelamente a coltivare la sua passione per la didattica della fisica e della matematica che lo porteranno ad essere nel 2010 borsista di ricerca presso l'Università di Pavia (nel gruppo di Storia e Didattica della Fisica) e a conseguire un Corso di Perfezionamento e un Master in didattica della fisica presso l'Università di Udine. Autore di oltre 30 articoli scientifici apparsi anche su prestigiose riviste nazionali e internazionali, relatore in conferenze scientifiche nazionali (AIF, SIF, ComunicareScienza,...) e internazionali (APLIMAT,...) è anche autore di 4 libri di divulgazione scientifica: La realtà e l'uomo (2011) e La Matematica di mezzo (2013) per Art&Coop Edizioni, Dalla didattica della fisica alla vita quotidiana e ritorno (2012) per Keitai Editore, Gupl! La scuola (2014) per Photocity Boopen Editore. Nel 2012 vince il Premio SIF (Società Italiana di Fisica) come Migliore Comunicazione nella sezione Didattica e Storia della Fisica al XCVIII Congresso Nazionale svoltosi a Napoli il 17-21 Settembre 2012, presentando il progetto "Adotta Scienza e Arte nella tua classe" il quale a partire da allora avrà una notevole eco nazionale e internazionale. Nel 2013 ottiene la Menzione di merito dalla giuria del Concorso Nazionale "A. Bastai-Pratt" indetto dall'AIF (Associazione per l'Insegnamento della Fisica) e pubblicazione sulla rivista La Fisica nella Scuola. Le sue ultime ricerche vertono sull'interpretazione del concetto di tempo in ambito scientifico, artistico e filosofico e sui legami tra scienza e arte.

Stralci

2 Stralci

[21] Il tempo è ciò che accade quando non accade nient`altro. Richard Phillips Feynman (1918 - 1988)

Il tempo è la dimensione nella quale si concepisce e si misura il trascorrere degli eventi. Tutti gli eventi possono essere descritti in un tempo passato, presente o futuro. La complessità del concetto di tempo, il problema della percezione e del significato del tempo è da sempre un tema che affascina scienziati, filosofi e artisti. Nella scienza è la variabile che permette di relazionare gli enti fisici (corpi, particelle) tra di loro. Questa relazione è l`essenza stessa della misura (cf. Bohr [75], Wittgenstein [40]) che, a sua volta, è alla base di tutta la conoscenza. Diversa è la percezione del tempo umano, personale o filosofico. Il tempo non è considerato soltanto un trascorrere di eventi che si susseguono secondo una logica ben precisa, ma è anche stato d’animo, consapevolezza umana destinata a essere ossessionata dal suo scorrere. Su questo tema si incentrano “La persistenza della memoria” e “Gli orologi molli”, disordinatamente disposti di Salvador Dalí (cf. Dalí [69]). L’ordine matematico in cui l’uomo organizza il mondo, in questa visione si infrange: il tempo non è rigido, lo spazio non è organizzato.

(Rif. Pagina 38)

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