Patagonia 1997
antonio ulzega
Poi un giorno ti trovi lì, a Punta Arenas o a Porvenir o alla Cueva del Milodon o a Puerto Matales, e ti chiedi com`è che sei arrivato fin quaggiù, anche se nella realtà, finchè è possibile, sono solo poche ore di volo da Santiago o da Puerto Montt, ma soprattutto ti chiedi che ci fai lì: tra pochi giorni comincia l`inverno australe, il vento ed il freddo spazzano già le piane, le valli, i fiordi, mentre le grandi mandrie rientrano nelle estancias, le stufe cominciano a consumare i grandi cumuli di legna tagliata per i prossimi lunghi mesi. Nelle stazioni di ricerche antartiche per gli studi sugli ambienti periglaciali e glaciali tutto è pronto per ricevere il grande freddo, mentre in Italia fa capolino la primavera.
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Dettagli
Libro: |
Colore |
Formato: |
21 x 29,7 (A4) |
Copertina: |
Morbida |
Pagine: |
99 |
Categoria: |
Fotografia ed Arte |
Editor: |
Photocity Edizioni |
Lingua: |
Italiana |
Biografia
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Antonio Ulzega
Professore Ordinario di Geomorfologia nelle Università di Palermo e di Cagliari, ha condotto ricerche scientifiche nei campi della geomorfologia dei fondi marini delle piattaforme continentali nei mari della Sardegna, nel Mediterraneo e negli Oceani e di aree costiere in varie regioni a climi differenti: Canada, California, Messico, Argentina, Cile, Indonesia, Thailandia, Nuova Zelanda, Africa.
Come componente di una Commissione UNESCO ha studiato le variazioni del livello del mare negli ultimi 10.000 anni, con particolare riguardo all’evoluzione delle spiagge.
Nel 2000-2001 è stato il primo Direttore del Parco Marino Nazionale dell’Arcipelago di La Maddalena in Sardegna.
Particolare attenzione ha rivolto agli ambienti desertici e sub-desertici degli USA, della Baja California e Sonora in Messico, di Atacama e del Tamarugal in Cile, dell’Australia occidentale, del Marocco, dell’Etiopia, del Senegal e del Tchad.
Esperienze di studio hanno interessato gli ambienti periglaciali della Patagonia cilena e delle regioni andine peruviane, boliviane e cilene.
La macchina fotografica è sempre stata lo strumento base per la documentazione delle ricerche di campo.
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Stralci
1 Stralci
La Patagonia cilena
Mentre la cordigliera andina continua verso
sud lungo il confine orientale con
l’Argentina, i territori che guardano
l’Oceano Pacifico sono profondamente incisi
dallo scorrimento per migliaia di anni di
immensi ghiacciai, fino a produrre un
labirinto di fiordi ed un numero sconfinato di
isole di tutte le dimensioni.
(Rif. Pagina 94)
La Patagonia cilena
Mentre la cordigliera andina continua verso
sud lungo il confine orientale con
l’Argentina, i territori che guardano
l’Oceano Pacifico sono profondamente incisi
dallo scorrimento per migliaia di anni di
immensi ghiacciai, fino a produrre un
labirinto di fiordi ed un numero sconfinato di
isole di tutte le dimensioni.
(Rif. Pagina 94)
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