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MUSICA IN BIANCO E NERO

Luca Aletta

All'inizio del Novecento negli Stati Uniti d'America risuonava una musica al quanto insolita per l'epoca: il Ragtime.
Nei saloon, nelle case d'appuntamento, nelle sale del cinema muto, nei teatri si suonava sempre e solo questa musica.
Questo libro di partiture per pianoforte raccoglie 10 brani originali composti dal M° Luca Aletta scritti in questo stile ma con una visione moderna.
Al suo interno troverete anche 2 rielaborazioni di 2 classici di Scott Joplin, il padre di questo genere:
"The entertainer" conosciuto in tutto il mondo come la colonna sonora del famosissimo film "La stangata" del 1974 con Paul Newman e Robert Redford; il secondo dal titolo "Maple leaf rag" è altrettanto celebre perchè usato per svariate pubblicità  e jingle..

Consigliato per tutti gli appassionati del ritmo !

Le partiture sono tratte dal cd omonimo "Musica in bianco e nero" (Arsis cd002) distribuito da Cdbaby.

Potete ascoltare i brani su: www.myspace.com/alettaluca oppure su: www.cdbaby. com/cd/lucaaletta2


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Dettagli

Libro: Bianco & Nero
Formato: 21 x 29,7 (A4)
Copertina: Morbida
Pagine: 86
Categoria: Teatro, Cinema, Musica
Editor: Photocity Edizioni
Lingua: Italiana
ISBN: 978-88-6682-054-3

Biografia

foto autore Luca Aletta
Luca Aletta nasce a Lentini (SR) il 3 marzo del 1984. Pianista, compositore, arrangiatore e didatta, dopo aver compiuto studi classici con i maestri Alfio Sgalambro (teoria e solfeggio) e Rossana Nastasi (pianoforte), si è accostato all'improvvisazione e alla composizione. Nell' ottobre del 2009, sotto la guida del M° Salvatore Bonafede, ha conseguito la laurea triennale in musica jazz al conservatorio "A. Scontrino" di Trapani con il massimo dei voti (110 e lode). Sempre nello stesso conservatorio, nell' aprile del 2012, sotto la guida dei Maestri Salvatore Bonafede, Lauro Rossi e Giancarlo Mazzù, ha conseguito la laurea biennale in musica jazz con il massimo dei voti (110 e lode). Ha frequentato corsi e seminari con alcuni dei più importanti musicisti della scena jazzistica italiana e internazionale e inoltre ha partecipato ad importanti concorsi di composizione e arrangiamento dove ha ricevuto menzioni speciali e premi. Ha all'attivo 12 incisioni discografiche (di cui 6 come leader) e 3 pubblicazioni di libri di partiture (di cui 2 di sue composizioni).

Stralci

2 Stralci

Introduzione in italiano

“MUSICA IN BIANCO E NERO” è un progetto interamente dedicato al ragtime. La parola “ragtime” sta a significare tempo stracciato, spezzato (da “rag”: straccio, bran¬dello e “time”: tempo). Il ragtime é stato la prima forma strumentale jazzistica scritta. Nasce dalla fusione tra il ritmo binario della marcia (eseguito dalla mano sinistra del pianista) e i ritmi sincopati di matrice africana (eseguiti dalla mano destra). Il ragtime venne alla luce alla fine del XIX secolo negli Stati Uniti d` America e inizialmente fu uno stile musicale prettamente pianistico, ma successivamente divenne anche orchestrale (bande, fanfare, piccole formazioni). Lo si poteva ascoltare dappertutto: nelle case d’appuntamento, nei saloon, nei teatri, nelle sale del cinema muto, ecc. Il suo più illustre esponente fu Scott Joplin (1868-1917), un pianista e compositore afroamericano che compose centinaia di ragtime e un`opera teatrale sempre in questo stile. Joplin è ormai conosciuto in tutto il mondo soprattutto per due sue composizioni: “The Entertainer” e “Maple Leaf Rag”. Il primo brano divenne la colonna sonora del film “La stangata” del 1973, con Paul Newman e Robert Redford; il secondo è stato utilizzato per svariate pubblicità e film. In questo lavoro ho cercato di rielaborarli in maniera molto personale. Oggi il ragtime viene considerato erroneamente uno stile musicale antiquato e poco jazzistico. Io ho provato a renderlo più attuale inserendo degli elementi finora poco usati in questa musica. Infine, all`interno di questo libro, troverete anche alcuni brani dedicati a grandi pianisti e compositori di jazz : “Willie ‘il leone’ Smith” è un tributo a Willie Smith che era soprannominato “the lion”, “It`s a rag for Monk” per Thelonious Monk, “Ragtime for Lennie” scritto per Lennie Tristano, “A little Cecil inside my rag” in onore del grande Cecil Taylor.

(Rif. Pagina 2)

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