Dettagli
| Libro: |
Bianco & Nero |
| Formato: |
14,8 x 21 (A5) |
| Copertina: |
Morbida |
| Pagine: |
112 |
| Categoria: |
Manuali e Guide |
| Editor: |
Photocity Edizioni |
| Lingua: |
Italiana |
Biografia
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Elisa Fontana
Innamorata delle parole, degli anni "80 e della sua indomita coda di cavallo, Elisa Fontana scrive per realizzare un sogno e per stimolare gli altri a realizzare i propri.
Adora in egual misura buon gusto e buon senso - meglio se presenti nello stesso momento e nella stessa persona - ascoltare storie, esplorare il mondo, perdersi in passi di danza.
Crede fermamente nel potere delle scarpette rosse: ballerine per il giorno e tacco vertiginoso per la sera, naturalmente!
"Educazione sentimentale per scarpette rosse (dalla O alla Z)" è il suo libro d'esordio.
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Stralci
2 Stralci
Sensi di colpa, uscite di sicurezza
Quando ci sentiamo immobili e impotenti, gli spilli che ci tengono puntate in una bacheca come farfalle da collezione, anziché fuori a
provare le nostre ali, non sono solo le ossessioni, ma anche i sensi di colpa.
SE I SENSI DI COLPA BRUCIASSERO CALORIE,
NESSUNA DONNA AVREBBE PIÙ TIMORE DELLA PROVA COSTUME.
Sappiamo essere perfide e geniali nel confezionarne di nuovi, tagliati su misura come abiti di sartoria, per impedirci di vivere con soddisfazione le nostre giornate.
Non possiamo piacere a tutti, essere perfette e accontentare ogni giuria, e nemmeno fare scelte totalmente indolori.
E non sempre è possibile applicare il metodo per la risoluzione delle equazioni: semplificare, e poi procedere.
Ecco perché dobbiamo trovare e sapere sempre dove sono le nostre uscite di sicurezza.
CAMBIARE IDEA
SCENDERE DALLA GIOSTRA
MUOVERSI
ESPRIMERSI CREATIVAMENTE
PARLARE
DARE UN PO’ MENO DEL PROPRIO MEGLIO
DOCUMENTARSI
CREARSI UN’OPINIONE
L’uscita di sicurezza più grande è lavorare per costruire i nostri strumenti di misura, le nostre regole e solo a questi rispondere.
IMPARARE A DIRE NO
(Rif. Pagina 24)
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Sensi di colpa, uscite di sicurezza
Quando ci sentiamo immobili e impotenti, gli spilli che ci tengono puntate in una bacheca come farfalle da collezione, anziché fuori a
provare le nostre ali, non sono solo le ossessioni, ma anche i sensi di colpa.
SE I SENSI DI COLPA BRUCIASSERO CALORIE,
NESSUNA DONNA AVREBBE PIÙ TIMORE DELLA PROVA COSTUME.
Sappiamo essere perfide e geniali nel confezionarne di nuovi, tagliati su misura come abiti di sartoria, per impedirci di vivere con soddisfazione le nostre giornate.
Non possiamo piacere a tutti, essere perfette e accontentare ogni giuria, e nemmeno fare scelte totalmente indolori.
E non sempre è possibile applicare il metodo per la risoluzione delle equazioni: semplificare, e poi procedere.
Ecco perché dobbiamo trovare e sapere sempre dove sono le nostre uscite di sicurezza.
CAMBIARE IDEA
SCENDERE DALLA GIOSTRA
MUOVERSI
ESPRIMERSI CREATIVAMENTE
PARLARE
DARE UN PO’ MENO DEL PROPRIO MEGLIO
DOCUMENTARSI
CREARSI UN’OPINIONE
L’uscita di sicurezza più grande è lavorare per costruire i nostri strumenti di misura, le nostre regole e solo a questi rispondere.
IMPARARE A DIRE NO
(Rif. Pagina 24)
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Emancipazione
L’evoluzione da ragazzina a donna avviene quando scegliamo i dischi che ci piacciono, alziamo il volume e decidiamo di essere la
protagonista principale della nostra vita.
Una volta per curiosità e per scherzo domandai a un ragazzo che aveva il vezzo di chiamarmi principessa perché non mi chiamasse
piuttosto regina.
Mi rispose “Meglio principessa, no? Meno responsabilità.”
Lì per lì lo trovai divertente.
Non era arrivato il momento, dopo una vita da bambina viziata da genitori e amori allo zucchero filato, di diventare la regina della
mia vita e l’artefice della mia felicità e delle mie scelte?
DI FARE A MODO MIO?
(Rif. Pagina 51)
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