Libro |
Bianco & Nero |
Formato |
14,8 x 21 (A5) |
Copertina |
Morbida |
Pagine |
140 |
Editore |
Boopen |
Lingua |
Italiana |
ISBN |
978-88-6682-937-9 |
|
Linee esegetiche attorno all`opera narrativa di Lorenzo Spurio
|
|
|
di
Lucia Bonanni
|
|
|
(1854 visite) |
|
|
Segnala ad un amico
|
|
|
La triade narrativa di Lorenzo Spurio (le raccolte di racconti brevi La cucina arancione del 2014; L’opossum nell’armadio del 2015 e Le due valigie e altri racconti del 2018) si apre su mondi inusuali, realtà scaturite da situazioni patologiche oppure in ordine a forme di inerzia e abbandono psicologico, luoghi emotivi dove è il paradosso a fare notizia e accelerare il cedimento comportamentale e attuare mutamenti individuali e collettivi. Con grande maestria, senso critico, impegno e competenza culturale l’autore indaga fenomeni sociali e di costume, facendo prevalere il complesso di quelle funzioni psichiche, caratterizzate da sintomatologie anomale, disturbi della personalità, relazioni interpersonali e atteggiamenti che determinano fenomeni morbosi. Senza mai scadere di tono e con l’uso di un linguaggio mai futile e banale, ma sempre coerente e pertinente al rigore concettuale e alla temperanza, anche là dove le tematiche trattate sembrano assumere caratteristiche suscettibili di connotazioni avverse e dispregiative, Spurio offre al lettore una raccolta riassuntiva, destinata ad enucleare e informare circa la complessità delle reazioni emotive, messe in atto dagli individui. L’opera narrativa del Nostro non appartiene al genere fantasy e neppure segue la logica del pansessualismo, ma denota piena attenzione verso quei comportamenti antitetici e divergenti dalla convenienza in ordine ad aspetti psichici, morali e sociali. |
|
|
|
Prezzo | Sconto | Totale | |
10,00 €
|
0%(0,00 €)
|
10,00 €
|
|
|
|
|